Un anno fa, esattamente il 24 maggio 2013, aprivo questo blog, Diario di Adamo su VanityFair.it con questo primo post. Ed è stata una cosa che mi ha sorpreso, stupito, con cui sono cresciuto insieme (fortunamente non in altezza, visto che 1,95 basta e avanza…).
Potrei esagerare con la retorica, mio vizio antico. Racconto solo i fatti, come da mio lavoro.
Nella notte c’è stato il primo regalo. L’hashtag #DonneNeiLibri che avevo lanciato, assieme a tanti amici e partner, per chiedere più diritti per le donne, è entrato per alcune ore tra le prime 10 tendenze su Twitter in Italia.
In contemporanea mi è arrivato questo regalo che trovate qui sotto, proprio a mezzanotte. E mi ha lasciato per una volta, grazie a Dio direte, senza parole. Solo con gli occhi umidi. Gabriella Cantafio, colonna storica di questo blog e coautrice di fatto fin dall’inizio, ha creato questo PowerPoint per raccontare questo anno. Ovviamente l’ha fatto infinitamente meglio di quanto avrei saputo fare io. Cliccatelo, per favore, fino alla 48esima scheda. A me sembra meraviglioso.
Io mi limito a fare quello che so fare meglio: dare i numeri… e poi farvi una domanda. Il 23 maggio 2013 aprivo il mio account Twitter: DiariodiAdamo, che da 0 follower ne conta ora 11.500 circa. Il meglio è arrivato nei contributi e nei 7.000 commenti, solo sugli articoli, che dal giorno dopo sono arrivati assieme ai miei 213 post di cui avete trovato un’ottima selezione qui sopra.
Dati i numeri, ecco la domanda.
«Com’è andata secondo voi in questo primo anno? Soprattutto: che cosa vi è piaciuto di più? Qual è il post migliore e quello peggiore? Che cosa non vi è proprio piaciuto come temi, toni o altro? A quali “frontiere” dovrei aprirmi o a quali temi dovrei essere più attento? Quali dovrei lasciar perdere? »
Se volete e potete rispondermi, ve ne sarei molto grato. Spazio libero nei commenti al post, sul mio account Twitter DiariodiAdamo, sul mio Facebook o sulla mia email mgamba@condenast.it.
Grazie infinite Gabriella, a tutti, dal cuore, per i regali continui che mi avete fatto inquesto anno. Cercherò di ricambiare, insistendo.